Riofreddo 22 giugno – Da sinistra: Didier e Myriam Stacchetti, Palma sindaco di Riofreddo, Sebastiani direttore del Museo delle culture-Villa Garibaldi, Annita Garibaldi, Vasselli delegata alla cultura del Comune

Inaugurazione di una nuova sala nel Museo delle Culture-Villa Garibaldi

di Annita Garibaldi Jallet

Il 22 giugno la Sezione di Riofreddo ha inaugurato una nuova sala nel Museo delle Culture-Villa Garibaldi che già ne ospita la sede. La sala, il cui allestimento era iniziato nel 2016 e che è ora arricchita tra altro da una notevole collezioni di armi e da una bella biblioteca, è dedicata all’Armata dei Vosgi, un esercito di volontari improvvisato da Garibaldi per volare al soccorso della Francia sconfitta dell’Armata prussiana e invasa. Nella sua introduzione alla presentazione dei cimeli donati da due collezionisti francesi, i Signori Didier e Myriam Stacchetti, il direttore del Museo dott. Andrea Sebastiani ha ricordato che quell’impegno militare lontano era in verità legato alla memoria riofreddana attraverso la figura del giovane Ricciotti Garibaldi, che donò al padre la sola bandiera presa al nemico proprio dalla sua IV° Brigata. Oltre al fatto che con quel la guerra nasceva un nuovo equilibrio europeo, fondato sull’equilibrio franco-te desco (nella Francia sconfitta si sanciva la nascita dell’Impero germanico di Guglielmo II e Bismark, unito attorno alla Prussia) si ristabilivano le relazioni tra la Francia repubblicana di Adolphe Thiers e l’Italia che voleva dimenticar e Mentana, essendo nel frattempo diventata Roma capitale della nostra giovane nazione. Il Sindaco di Riofreddo dott. Giancarlo Palma, ha ringraziato i donatori della collezione, Annita Garibaldi presentato le nuove vetrine, i cimeli e i documenti donati. Tra il folto pubblico, oltre ai soci della Sezione e diversi giovani riofreddani attivi nel Museo, si notavano il presidente della Federazione Centro Italia Avv. Paris e un gruppo di reatini, amici e soci di Carsoli tra i quali l’Avv. Marcangeli e il dott. Petrocchi. Diversi sindaci della Valle del l’Aniene già impegnati hanno però manifestato il loro interesse e si prospettano conferenze con proiezioni nell’attesa del 150° anniversario dell’Armata dei Vosgi nel 2020. Un rinfresco offerto dal Comune ha chiuso l’incontro nei giardini del Museo.